I Giardini Inglesi
All'interno del parco fu realizzato da John Andrea Graefer un giardino voluto dalla regina Maria...
Il parco della reggia si estende per 3 chilometri di lunghezza, con sviluppo sud-nord, su 120 ettari di superficie. In corrispondenza del centro della facciata posteriore del palazzo si dipartono due lunghi viali paralleli fra i quali si interpongono una serie di suggestive fontane che, partendo dal limitare settentrionale del giardino all'italiana, collegano a questo il giardino all'inglese:
All'interno del parco fu realizzato da John Andrea Graefer un giardino voluto dalla regina Maria Carolina d'Asburgo-Lorena, moglie di Ferdinando IV, secondo i dettami dell'epoca che videro prevalere il giardino detto "di paesaggio" o "all'inglese", sottolineatura dell'origine britannica di spazi il più possibile fedeli alla natura (o almeno alla sua interpretazione secondo i canoni del Romanticismo).
Luigi Vanvitelli, l'architetto della reggia Il Palazzo reale di Caserta fu voluto dal Re di Napoli Carlo di Borbone, il quale, preso da una "competizione" con i reali francesi e desideroso di donare a Napoli strutture tali da poter svolgere un ruolo di città-capitale di livello europeo[4], decise di inaugurare una reggia che potesse rivaleggiare in magnificenza e imponenza con quella di Versailles[5]. Per motivi di sicurezza, la località prescelta fu Casertavecchia a circa 15 km a nord dalla capitale (vedi spedizione navale britannica contro Napoli del 1742).